Può succedere che tecnici strutturisti si pongano il problema che approfondendo le fondazioni con la posa di pali, solo su parti limitate del fabbricato si creino degli squilibri che possono causare lesioni su parti del fabbricato che non avevano mostrato segni di cedimento
Credo che questi dubbi derivino dalla consapevolezza che un fabbricato, dal momento della sua costruzione inneschi un processo di consolidamento del terreno sul quale insiste che, a seconda dei casi, può durare anche alcuni anni, durante il quale il fabbricato subisce un cedimento più o meno uniforme che assorbe senza che si vengano a crare delle lesioni
Sicuramente, se si modificano parti delle fondazioni durante questo periodo, irrigidendole con la posa di pali, sulle restanti porzioni di fabbricato che insistono su terreno superficiale, il quale non ha ancora esaurito il processo di consolidamento, insorgeranno lesioni sulle murature causate dal cedimento differenziale.
Quando veniamo contattati dai clienti ci troviamo sempre di fronte a fabbricati che non sono di recente costruzione e per i quali il processo di consolidamento del terreno si è già esaurito. Le lesioni che presenta, sono dovute a fenomeni locali od estese di essiccamento delle argille e per quasto che riteniamo opportuno palificarla e irrigidirla il più possibile.
Nei decenni della nostra attività, la stragrande maggioranza dei nostri interventi sono stati di consolidamento parziale e anche quelli completi hanno riguardato soprattutto i muri portanti esterni tralasciando quelli interni (meno soggetti ad essiccamento delle argille). Se con il trascorrere degli anni, un fabbricato con un consolidamento parziale, dovesse presentare nuove lesioni in parti non trattate significa che il fenomeno di essiccamento delle argille si è purtroppo esteso.
Nelle immagini seguenti un classico dei nostri interventi che riguarda un solo spigolo di un fabbricato dove erano insorte importati lesioni da cedimento differenziale dopo una estate molto siccitosa. Lo abbiamo consolidato spingendo i pali sulle ghiaie non compressibili e riuscendo a sollelvarlo fino alla quota originaria chiudendo le lesioni.
